Il nobile napoletano Salvatore Brancaccio e sua moglie Mary Elizabeth Fields affidarono l’incarico di costruire la sontuosa dimora di Palazzo Brancaccio, nel centro della città eterna, all’architetto Gaetano Koch, uno dei più celebri architetti romani del periodo. Il valente architetto si avvalse della collaborazione di Luca Carmini, famoso scultore romano, per la costruzione del Palazzo che vide la luce al centro di un bellissimo parco naturale tra ruderi romani, fontane e piante secolari immerse in diverse essenze vegetali.

All'interno del Palazzo oggi predominano le splendide sale dove Mary Elisabeth Field organizzava delle sontuose feste da ballo anche in onore del Re Umberto di Savoia. Le stesse sale dal 1969 sono state completamente ristrutturate e riservate per indimenticabili avvenimenti pubblici e privati. Oggi, come all’ora, Palazzo Brancaccio è considerato una delle dimore più belle di Roma dove ritrovare il gusto della sorpresa e della meraviglia. La location riesce ad ospitare, negli spazi interni, fino a 290 persone in un unico ambiente, 540 nelle 3 sale principali e fino ad 800 utilizzando tutti gli spazi interni e dispone all’esterno di un parco secolare di oltre 1.000 mq unito ad un parcheggio per circa 60 posti auto.

Planimetria Palazzo Brancaccio

Le sale destinate agli Eventi sono:

  • Sala di Gala (225 m², 15x15 metri)
  • Sala degli Arazzi (99 m², 15x6,6 metri di larghezza)
  • Sala degli Angeli (120 m², 15x8 metri di larghezza)
  • Sala degli Specchi (80,64 m², 126,x6,4 metri di larghezza)
  • Sala Rossa/Atrio (97,2 m², 10,8x9 metri di larghezza).

Il Palazzo è collegato all’esterno ad un Parco che è oggi suddiviso in diversi ambiti

  • il laghetto;
  • il gazebo pensile;
  • la casina di caccia o casina del laghetto e “Coffee House”;
  • varie piante e giochi d'acqua;
  • un parcheggio per gli ospiti.

Planimetria Giardino

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